Il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, noto per il suo patrimonio storico e artistico, ha recentemente beneficiato di un importante progetto di restauro promosso da San Martino Alberghi srl, in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa. Questo ambizioso intervento ha coinvolto studenti del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, che hanno lavorato per 120 giorni sotto la guida della Dott.ssa Maria Rosaria Vigorito e la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.
Descrizione del Chiostro e dell'Affresco
Il Chiostro di San Giacomo della Marca, all’interno del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, è un esempio di architettura rinascimentale che riflette le stratificazioni storiche e artistiche del complesso. Realizzato alla fine del XVI secolo da Giovanni Cola di Franco, è circondato da un colonnato ionico e ospita numerose tombe storiche. L’affresco della “Deposizione di Cristo” si trova in controfacciata all’ingresso del chiostro ed è stato rimaneggiato nel XIX secolo.
Stato di Conservazione dipinto murale “Deposizione di Cristo”
L’affresco presentava numerosi problemi di conservazione, tra cui depositi incoerenti e coerenti, distacchi di intonaco, patine bianche o grigiastre, disgregazione degli intonaci e abrasione della pellicola pittorica. Questi danni sono dovuti a fattori ambientali e precedenti interventi di restauro.
Interventi di Restauro
Gli affreschi oggetto del restauro includono tre dipinti murali del XVII secolo: la “Deposizione di Cristo” attribuita a Simone Papa, un riquadro decorativo sulla parete laterale e un ritratto di Franciscus Quinionius. Gli interventi principali hanno incluso:
Effettuata a secco con pennelli morbidi solo sulle superfici in buone condizioni di coesione.
Trattamento con biocidi al 4% in acqua, eseguito sia a spruzzo che a pennello.
Applicazione di microemulsioni di resina acrilica per garantire l’adesione e il fissaggio degli strati cromatici al supporto.
Utilizzo di malta idraulica o resina acrilica in emulsione, ove necessario.
Rimozione di depositi coerenti e incrostazioni tramite soluzioni basiche o solventi.
Eseguita con malta di calce idraulica, sabbia di fiume di diversi colori e granulometrie e polveri di marmo bianche.
Riduzione dell’interferenza visiva con velature sottotono e tratteggio verticale utilizzando colori stabili ad acquerello.
Importanza del Progetto
Questo progetto non solo ha permesso di recuperare un’importante opera d’arte, ma ha anche fornito un’importante opportunità formativa per gli studenti coinvolti. Il restauro è stato promosso da San Martino Alberghi srl, in collaborazione con il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova e con il supporto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.
Conclusione
Il restauro dell’affresco della “Deposizione di Cristo” è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni accademiche e privati possa contribuire alla conservazione del patrimonio culturale. Il progetto ha permesso di restituire al pubblico una delle opere più significative del chiostro, garantendo che la sua bellezza possa essere apprezzata per le generazioni future. Grazie a questo progetto, il chiostro ha ritrovato il suo splendore originale, continuando a essere un luogo di grande interesse storico e artistico nel cuore di Napoli.